Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
POLLIO
Claudio Napoli 27 maggio 1958. Ex lottatore. Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca (80) • «Dopo la vittoria a Mosca Sandro Pertini mi fece cavaliere. Solo che ero
disoccupato e quando uscì sui giornali, il presidente mi chiamò a casa. “Ma è vero?”, mi chiese. Certo, gli risposi. Era furioso, fece qualche telefonata, due ore
dopo ero un impiegato della Banca di Roma» • «La vicenda sportiva di Claudio Pollio, lottatore e digiunatore, è tutta racchiusa in cinque anni, fino all’81, quando a 23 anni, campione olimpico in carica di lotta libera, categoria 48
kg, lasciò travolto dagli eventi. “Una storia sentimentale sbandata e i litigi con la federazione”. La seconda parte della storia è più o meno questa: il suo peso naturale era intorno ai 56 chili, come un altro
compagno di lotta. “Ma i federali volevano che io facessi i 48 e lui i 52”. A perdere peso c’è da perdere il senno ed è comprensibile che Claudio abbia mandato all’aria la sua carriera per un chilo in più o in meno. Tutta la sua breve storia è fatta di digiuni, sofferenza, grammi da smaltire, notti a sudare alla vigilia
delle gare. Lui è piccolino, ma 48 kg sono davvero pochi. “Mi ricordo quante volte alla fine di un match sarei voluto rimanere con le
spalle sul materasso e dire, mi mangio tutto”» (Corrado Sannucci).