Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PLESSI
Fabrizio Reggio Emilia 3 aprile 1940. Artista • «Sin dall’adolescenza ha vissuto a Venezia, dove ha insegnato all’Accademia di Belle Arti. Ha insegnato a lungo anche in Germania, alla
Kunsthochschule für Medien di Colonia (la più importante scuola europea di tecnologie mediatiche), una materia affascinante: Umanizzazione delle tecnologie, che è anche un’espressione-chiave per comprendere il suo lavoro, dove si mescolano nuove
tecnologie e materiali tradizionali, simboli ancestrali e sofisticati sistemi
elettronici. Una fusione di grande potenza evocativa, che vede insieme la
leggerezza del pensiero e del flusso di immagini elettroniche e la pesantezza
della materia, l’aspetto scultoreo e monumentale delle installazioni. Tra i primi artisti europei
a usare il video come mezzo espressivo - già alla fine degli anni Sessanta - rifiuta risolutamente la definizione di “videoartista”: “Sono un artista che usa il video, e non un videoartista. Io ho sempre
considerato l’elettronica, e più precisamente la televisione, nient’altro che un materiale, più o meno come il legno, il ferro o il marmo”» (Silvia Pegoraro).