Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PIZZI CANNELLA
Piero Rocca di Papa (Roma) 20 novembre 1955. Pittore • «Appartiene a una generazione d’artisti romani (oltre a lui Nunzio, Tirelli, Dessì, Ceccobelli, Gallo ed altri ancora) che fecero i loro esordi tra fine anni
Settanta e primi Ottanta, che hanno camminato per breve tempo assieme (uniti
allora in una sorta di gruppo che prese nome dall’indirizzo del loro studio, in via degli Ausoni a Roma), che presto hanno preso
vie indipendenti, e che da alcuni anni hanno raggiunto, tutti, una maturità colma, contrassegnata da reciproca distanza e da sorprendente bellezza. Quadri
ove, sovente su grandi superfici, appaiono e si sospendono nel silenzio d’uno spazio trepido, turbato, fatto di brevi dilavamenti e radi spessori, piccole
icone ferite da luci balenanti, come sottratte a fatica all’ombra. Maschere, sono, o monili, ventagli, anfore, vestiti di donna; fiori
secchi, anche, ormai senza corolle e senza orgogli di croma, senza spessore di
corpo: com’erano le corde ultime di Mafai. E Mafai, Leoncillo, Scialoja (maestro per tanti
di questi artisti, indimenticato), ma anche figure oggi cadute nel silenzio,
come quella di Marisa Busanel, stanno davvero alle spalle di questa pittura,
sovranamente inattuale» (Fabrizio D’Amico).