Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PISANI
Vettor Ischia (Napoli) 7 dicembre 1934. Artista • «È stato precoce per impiego della citazione di materiali colti in chiave
alchemica, e per temi in anticipo sull’attualità prefiguranti l’androginia, l’incesto, l’anti-natura, l’ostaggio, l’ingegneria genetica, il plagio, l’anti-eroe, le sopraffazioni dell’ideologia e dell’arte. Il paesaggio entro cui si muove Vettor Pisani È lo spazio appartato del fittizio che lo offre in preda al linguaggio formulato
come repertorio speculare che si riflette e si coniuga secondo la dinamica
interna dell’ideologia del gesto, cioÈ dell’idea di una azione alternativa al metabolismo del corpo sociale. L’opera È appunto la maschera, la soglia, che l’artista non può varcare, perché il mondo lo riconosce in maniera definitiva e niente può sottrarlo a tale riconoscimento: nessuno slittamento nel silenzio può ridurlo a produttore di eventi quotidiani» (Achille Bonito Oliva).