Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PETRINI
Carlo Monticiano (Siena) 29 marzo 1948. Ex calciatore. Col Milan vinse nel 69 la coppa
dei Campioni, ha giocato in A anche con Torino, Ternana, Roma, Verona, Bologna.
Compaesano di Moggi, negli ultimi anni ha pubblicato molti libri in cui
denuncia i mali del calcio, a cominciare da Nel fango del dio pallone (Kaos, 2000). «Il doping nel calcio c’è sempre stato e continua a esserci, anche se tutti lo negano. Quando giocavo io,
negli anni Sessanta e Settanta, ci davano di tutto: cortisone, stimolanti,
antitumorali, iniezioni di cui non sapevamo nulla ma che ci facevano correre
molto più forte. Oggi si ammalano o muoiono quelli che si dopavano 15 o 20 anni fa:
Giuliano Taccola, Bruno Beatrice, Andrea Fortunato, Nello Saltutti e tanti
altri. Un ex dell’Avellino, Adriano Lombardi, ha la sclerosi laterale amiotrofica, la stessa di
cui è morto l’ex del Genoa Gianluca Signorini. Io, che sono stato più fortunato, mi ritrovo quasi cieco per il cortisone. Altri si ammaleranno nei
prossimi anni, purtroppo. E intanto nei campi di calcio si vedono giocatori
sempre più paurosi, con gambe grosse come tronchi d’albero, che fanno 70 o 80 partite a stagione giocando due o tre volte alla
settimana».