Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PERUZZI
Angelo Viterbo 16 febbraio 1970. Calciatore. Portiere della Lazio, ha giocato anche con
Roma, Verona, Inter e soprattutto Juventus, squadra con la quale ha vinto tre
scudetti (95, 97, 98), una coppa Uefa (93), una Champions League (96), una
coppa Intercontinentale (96), una supercoppa Europea (96) ecc. Ha giocato anche
in Nazionale, campione del mondo in Germania nel 2006 dove era riserva di
Buffon (non ha mai giocato). 29° nella classifica del Pallone d’oro 97
• «Talento precoce, cresce nella Roma con la quale conquista la coppa Italia 91.
Ventenne, viene coinvolto assieme a Carnevale nel famigerato “caso Lipopil”, medicina proibita che forse ha assunto per combattere la naturale tendenza a
ingrassare. Nell’estate del 91 passa alla Juventus ed eredita il posto di Tacconi. Riservato, di
poche parole, Peruzzi si rivela ben presto un portiere esplosivo, tecnicamente
completo e fortissimo, vulnerabile esclusivamente nel fisico, che gli sarà fatale soprattutto in chiave azzurra. Protagonista indiscusso del primo ciclo
di Marcello Lippi» (La Stampa)
• «Una volta era quasi magro. Angelo Peruzzi ora è Tyson, ma prima era Serafino. Non proprio snello, ma più slanciato di adesso. Lo chiamavano così perché faceva molto Adriano Celentano anni Settanta: la maglietta girocollo con i tre
bottoni sbottonati. Portiere lo è diventato prendendo con le mani i pesci nell’acqua. Sulla linea di porta Angelo è rimasto sempre lo stesso: non un figurino, ma uno tremendamente concreto, poco
spazio all’estetica, molto alla pratica. Il portiere moderno dicono che l’Italia l’abbia scoperto con lui» (Beppe Di Corrado).