Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PERSICHETTI
Paolo Roma 1962. Ex terrorista (rosso). Membro del commando che nell’87 uccise il generale Licio Giorgieri. Arrestato dalle parti della Gare de Lyon,
a Parigi, il 25 agosto 2002 • «Fu considerato elemento di spicco della colonna romana delle Ucc (Unità comuniste combattenti), una delle costole delle Br, quando venne arrestato
nella primavera dell’87. Nel 91 fu condannato a 22 anni e mezzo di carcere (17 anni ancora da
scontare) per concorso in omicidio nel delitto Giorgieri, generale dell’Aeronautica che presiedeva il Costarmaereo, struttura preposta alla costruzione
degli armamenti aeronautici. L’ufficiale fu ucciso a Roma mentre rientrava a casa. Persichetti fu accusato
anche del ferimento di Antonio Da Empoli, consigliere economico nell’86 dell’allora presidente del Consiglio, Bettino Craxi. Fu arrestato nel 94 (era in
Francia dal 91) mentre in prefettura ritirava il visto di soggiorno concessogli
come studente; ne era nato un caso, con l’appello di Scalzone a rispettare il cosiddetto “lodo Mitterrand” che ha garantito al gruppo di 150 latitanti italiani coinvolti negli anni di
piombo di non avere problemi. Bocciato il suo ricorso, si era reso latitante» (Giovanna Casadio).