Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

PARISI

Stefano Roma 12 novembre 1956. Ex direttore generale della Confindustria (2000-2004) • «Un uomo per tutte le stagioni, abile e disinibito quanto basta. Piccoletto e
segaligno, Parisi è furbissimo. Abile nelle manovre. Ma non solo. Anche geniale uomo immagine. Di
se stesso. Sì, perché a ben vedere, la sua luminosa carriera è costruita su ben poco. Per farsi un nome se l’è presa subito con i vigili urbani. Voleva cambiare il loro regolamento. Ha
ingaggiato una battaglia che ha rotto il fronte sindacale. Poi, non se n’è fatto più niente. Ma ormai a litigare ci aveva preso gusto. Così, mentre progettava lo sportello unico per i servizi alle imprese che in otto
mesi evaderà una sola pratica, ha anche inventato il Patto per Milano. In buona sostanza,
una serie di deroghe ai contratti per favorire nelle assunzioni le categorie
disagiate. La Cgil ha detto no. Lui ha firmato con gli altri. Dopo sette mesi
il suo piano aveva dato un posto a 8 guardiani di strada e 91 scodellatori
(quelli delle mense), tutti assunti dal Comune. I privati si sono ben guardati
dal rischiare vertenze» (Stefano Livadiotti).