Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PALERMO
Carlo Avellino 1947. Avvocato. Ex magistrato. Sostituto procuratore di Trento dal 74
all’85 poi, fino all’89, di Trapani. È stato deputato della Rete • «“Avrei dovuto finire, nel silenzio, il 2 aprile del 85...”. A Trapani, quel giorno, una bomba destinata a lui uccide due gemellini di sei
anni e la loro madre. Il padre delle vittime muore l’anno successivo di crepacuore. Carlo Palermo, racconta, da quel fatto si sente “schiacciato”: smette la toga, torna a Trento dove oggi È avvocato. “Cominciai ad occuparmi del terrorismo islamico nella mia famosa inchiesta di
Trento, nei primi Ottanta. L’inchiesta, per traffico d’armi, si concluse con le accuse di finanziamento illecito all’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi e al finanziere Ferdinando Mach di
Palmstein. Accuse che sarebbero risultate confermate da Mani pulite”. Lasciata la magistratura, da parlamentare, viaggia in Russia e negli Stati
Uniti» (Attilio Giordano).