Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
PAGANI
Mauro Montichiari (Brescia) 5 febbraio 1946. Musicista • «La testardaggine, il voler stare coi piedi per terra (“Io sono di paese, mi piace uscire al mattino, comprare il giornale, fare due
chiacchiere al bar. Altro che divismo”) sono le doti che hanno “salvato” Pagani dal destino di tanti come lui. L’aver mollato il successo quando era al massimo: “Nel 76, quando con la Premiata Forneria Marconi avevamo tutto. Ho deciso: io mi
fermo qui. Mi son chiesto come sarei finito. Ho capito che la mia cultura
musicale era limitata. E poi avevo una cotta per una musica tutta diversa: la
musica del mondo, la musica del Mediterraneo”. E quindi lo studio, la modestia: “Ho cominciato a cercare tutti quelli che facevano musica popolare, e a dire:
voglio suonare con te”. Il Pagani della collaborazione con Fabrizio De André viene da quella ricerca: “Ci siamo capiti, ci siamo piaciuti. Secondo me mi ha scelto anche perché, da buon genovese, voleva risparmiare: suonavo come tre musicisti”» (Fabrizio Ravelli).