Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ORLANDO
Leoluca Palermo 1 agosto 1947. Politico. Deputato. Dell’Italia dei Valori. Ex sindaco di Palermo (85-90, 93-2001). Docente universitario
e avvocato di Cassazione • «L’“Orlando furioso” che nel 91 abbandonò la Dc dando vita alla Rete» (Carmelo Lo Papa) • «Aveva dato il via alla demolizione della Dc. Da sindaco di Palermo. Su due
fronti. Quello interno, contro Andreotti e Mannino. E quello esterno, contro
Craxi e Martelli. Nel 91, la fondazione della Rete, mai oltre il 2 per cento.
Al Sindaco va meglio che al leader: per due volte, lo vota il 70 per cento dei
palermitani. Fascisti, democristi e comunisti. Dopo i riconoscimenti per il
cambiamento antropologico della città, però, arrivano i mugugni: la giunta non va, il piano regolatore è fermo, la cultura costa troppo. Il centrosinistra lo candida alle Regionali. E
c’è chi non nasconde la soddisfazione, per la sconfitta impartitagli dall’allievo prediletto di Mannino, Cuffaro. Lui carica il mortaio e spara. “Il centrosinistra non mi ha coinvolto nella scelta del candidato sindaco, che
voterò da semplice elettore”. Poi l’anatema: “Pigmei!”. Obiettivo, la Margherita» (Il Foglio)
• «Per qualcuno potrebbe essere impresentabile per la stagione giustizialista a
Palermo insieme con padre Ennio Pintacuda. Per qualcuno perché credeva una messinscena l’attentato all’Addaura contro Giovanni Falcone. Per qualcuno perché veniva eletto sindaco di Palermo col 75 per cento delle preferenze. Per
qualcuno perché nel quartiere di Ballarò, negli anni Novanta, si diceva: “Curnutu cu parla male du sinnacu”. Per qualcuno perché accusò di mafiosaggine il maresciallo Antonino Lombardo che subito dopo si uccise. Per
qualcuno perché fu consigliere giuridico di Piersanti Mattarella. Per qualcuno perché denunciò il Pamm (intreccio tra politica, affari, mafia, massoneria). Per altri Orlando
potrebbe essere impresentabile perché ha scritto un’autobiografia tradotta in cinese. Per altri perché ha vinto un premio come miglior attore recitando nel film tedesco
Gezählte Tage (Giorni contati). Per altri perché è sindaco onorario a vita di Palermo, in Colombia, Sud America. Per altri perché è professore onorario della Solkan-Saba Orbeliani University di Tiblisi, Georgia.
Per altri perché è cittadino onorario di Chend Du, nella Repubblica Popolare Cinese. Per altri
perché è cittadino onorario della contea di Los Angeles. Per altri perché il suo libro Fighting the mafia, stampato a San Francisco, è stato tradotto in arabo da una Fondazione pacifista di Beirut. Per tutti gli
altri perché ha scelto di stare con l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro dopo aver brigato insistentemente per
essere candidato nelle liste della Margherita» (Mattia Feltri).