Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
ONOFRI
Massimo Viterbo 13 settembre 1961. Critico letterario. Fra i suoi scritti Ingrati maestri (Theoria, 95), Il canone letterario (Laterza, 2001), Il secolo plurale (Zanichelli, 2001), Sciascia (Einaudi, 2002) • «Un libretto intitolato Ingrati maestri mise in subbuglio la critica italiana, creando malumori e scandali. Massimo
Onofri aveva allora poco più di trent’anni e già osava sfidare i mostri sacri della critica italiana, da Contini a Segre,
passando per Eco, Sanguineti e Citati, rivalutando figure isolate esterne alle “attrezzatissime officine” dei formalismi, alle “semiopatie”, alle “culturologie”, eccetera eccetera. Ne veniva fuori un Novecento insolito, che partiva da
Borgese e arrivava, attraverso varie strade, a Debenedetti, Baldacci, Mengaldo,
Garboli, fino ad alcuni giovanissimi. Oggi Onofri insegna Critica letteraria
all’Università di Sassari, dove sta allevando un gruppo di critici militanti ventenni che
definisce dal “grande futuro”. E ha alle spalle una decennale attività militante esercitata puntualmente sul settimanale Diario» (Paolo Di Stefano).