Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
NERO Franco (Spartanero) San Prospero (Parma) 23 novembre 1941. Attore. David di Donatello nel 68 per Il giorno della civetta (Damiani) • «Attore cosmopolita (“ho interpretato personaggi di trenta nazionalità diverse”) e instancabile, capace di passare dal videoclip di Vasco Rossi a un film scozzese in coppia con Jacqueline Bisset (Summer Solstice), è uno degli attori italiani più conosciuti nel mondo
NERO Franco (Spartanero) San Prospero (Parma) 23 novembre 1941. Attore. David di Donatello nel 68 per Il giorno della civetta (Damiani) • «Attore cosmopolita (“ho interpretato personaggi di trenta nazionalità diverse”) e instancabile, capace di passare dal videoclip di Vasco Rossi a un film scozzese in coppia con Jacqueline Bisset (Summer Solstice), è uno degli attori italiani più conosciuti nel mondo. A Venezia, Russell Crowe l’ha definito “il mio mito, l’artista che ha ispirato la mia carriera”» (Gloria Satta) • «Uno dei pochi divi italiani da esportazione, ha lavorato con grandi registi come John Huston, Joshua Logan, Luis Bu uel, Claude Chabrol, Sergei Bondarciuk, Rainer Werner Fassbinder. Durante le riprese dell’hollywoodiano Camelot ha conosciuto Vanessa Redgrave, “la donna della mia vita”, dalla quale ha avuto il figlio Carlo» (Roberto Rombi) • «Nello stesso anno ho interpretato Django, lo spaghetti-western di Sergio Corbucci che ha fatto il giro del mondo, e La Bibbia di John Huston che è stata il volano per il cinema internazionale. Dopo Camelot avrei potuto rimanere a Hollywood, ma ero giovanissimo, ero innamorato di Vanessa e volevo tornare in Europa. Quando avevo 21 anni alcune mie foto erano finite sul tavolo di John Huston che mi ha fatto convocare al Grand Hotel. “Spogliati nudo” mi ha detto, “voglio vedere come sei fatto”. Così sono diventato Abele nella Bibbia».