Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
NANNI Giancarlo Rodi (Grecia) 27 maggio 1941. Regista. Conosciuto per il lavoro in coppia con Manuela Kustermann • «Il loro primo spettacolo al piccolo Teatro La Fede di via Portuense a Roma, 26 opinioni su Marcel Duchamp di John Cage, segna l’esordio della cosiddetta scuola romana
NANNI Giancarlo Rodi (Grecia) 27 maggio 1941. Regista. Conosciuto per il lavoro in coppia con Manuela Kustermann • «Il loro primo spettacolo al piccolo Teatro La Fede di via Portuense a Roma, 26 opinioni su Marcel Duchamp di John Cage, segna l’esordio della cosiddetta scuola romana. Mitica anche la data: è il 68. Lui è un pittore autodidatta che fino a quel momento si è dedicato agli happening, ma è attratto dalle possibilità di immaginifica contaminazione in teatro. Iniziato in anni inquieti, il sodalizio d’arte e di vita non si interrompe più. Persa La Fede nel 78, la coppia trascorre un decennio vagabondo, che è anche quello dell’entrata nei circuiti istituzionali. Poi la Fabbrica dell’Attore rimette su casa, acquistando un vecchio cinema-teatro, Il Vascello, e trasformandolo nel più bello spazio scenico della capitale, con l’unico torto di essere un po’ decentrato. A inaugurarlo nell’89 è nientemeno che Tadeusz Kantor con Qui non ci torno più. Al Vascello sbarcano Peter Brook, Bob Wilson, Judith Malina, Jurij Lubimov» (Diario) • «Il mio metodo di regia consiste nell’annullarmi, per lasciare il massimo spazio all’immaginazione degli attori, e nel rimettere tutto continuamente in discussione, perché non ci si fossilizzi in una recitazione meccanica, valorizzando invece l’improvvisazione».