Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MUSOTTO
Francesco Palermo 1 febbraio 1947. Politico. Eurodeputato. Ex presidente della Provincia di Palermo • Papà Giovanni penalista di grido e docente universitario; mamma Rosanna Piazza, nota
pittrice; il nonno materno Libero, clinico di fama, quello paterno alto
commissario per la Sicilia agli inizi della Repubblica. Stirpe socialista, a
trent’anni siede già sui banchi dell’Assemblea regionale. Quando cade la Prima Repubblica, passa a Forza Italia:
presidente della Provincia nel giugno del 94, con 320 mila preferenze. Viene
arrestato l’8 novembre del 95. Molti pentiti lo accusano di aver fatto favori alle cosche
mafiose (avrebbe ospitato il boss Leoluca Bagarella). Il 12 marzo 96 il
tribunale del riesame ordina il suo rilascio. Il processo durerà un anno e 10 mesi. Il 4 aprile 98 la sentenza: assolto
• «Io mi considero vittima della mafia, non della procura. Sono vittima di un
boccone avvelenato che i pentiti hanno regalato a Caselli. Volevano farmi fuori
politicamente. Perché alla Provincia avevo rotto tutti gli equilibri sugli appalti, avevo
scombussolato i vecchi accordi fra le imprese....» (da un’intervista di Claudio Fava).