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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

MORABITO

Giuseppe Casalnuovo-Africo (Reggio Calabria) 15 agosto 1934. Mafioso (’ndrangheta). Arrestato il 18 febbraio 2004 dopo una latitanza di 12 anni. Detto “Peppe Tiradritto” • «Considerato uno dei capi storici della mafia calabrese, anni fa diffidò il capo della Polizia Vincenzo Parisi a indagare su di lui. Boss astuto, legato
a Totò Riina, con le mani in pasta negli appalti e forti collusioni con l’economia e la politica, da latitante è stato un uomo capace di trattare con le mafie internazionali e, tramite uomini
fidati, controllare anche un’istituzione come l’Università di Messina dove gestiva voti di studenti e affari per miliardi di vecchie lire.
La sua “carriera” è iniziata negli anni Cinquanta, come uomo di rispetto del clan
Morabito-Bruzzaniti-Palamara. Dopo diverse denunce per vari reati, nel 67 fu
coinvolto nella strage del mercato di Locri (tre boss uccisi). Accusato di
essere il mandante, finì prima in carcere e poi fu assolto. Iniziò allora la scalata nella ’ndrangheta. Il suo è stato un crescendo: fu accusato di omicidio, di traffico di droga, banconote e
opere d’arte, di riciclaggio di denaro frutto di sequestri di persona; poi il grande
salto, i rapporti con i narcotrafficanti sudamericani» (Pantaleone Sergi)
• Nonno del calciatore Giuseppe Sculli (vedi).