Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MELEGA
Sibilla Merano (Bolzano) 1947. Ultima moglie di Giangiacomo Feltrinelli (19 giugno 1926—14 marzo 1972) • «Era una sorta di Brigitte Bardot dell’ultrasinistra, una magnifica ragazza confusamente immischiata nella vita
romantica, particolare e contraddittoria, di Feltrinelli, segnata da una
ricchezza illimitata, dall’attività illuminata di una casa editrice prestigiosa, da iniziative rivoluzionarie e
culturali, da ambizioni virtuose e progetti visionari. Una donna bella e
fascinosa, il memorabile seno portentoso, e uno sguardo che cambia luce di
continuo, a volte malinconico, a volte allegro, allusivo» (Cesare Lanza)
• «Andai a Milano e lì incontrai Giangiacomo. In una discoteca, a Santa Tecla. Io uscivo con Riccardo
Mondadori. Lui travolgente, ci invitò a una spaghettata notturna a casa sua. Il mio papà non voleva libri in casa, diceva che erano inutili. Così li prendevo in prestito, a caso: un bel libro era edito da Feltrinelli, c’era la sua foto. Mamma mia, pensai, vorrei incontrare un giorno un personaggio
tanto interessante… Glielo dissi e lui si mise a ridere. Successe tutto velocemente, fece il vuoto
intorno a me».