Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MARZULLO
Gigi Avellino 25 luglio 1953. Giornalista tv. Conduce da molti anni su Raiuno un programma che comincia dopo mezzanotte e
che ha sempre per ospite un personaggio a cui Marzullo rivolge domande così catteristiche da aver dato luogo a un genere. Il ciclo più celebre si chiamava Mezzanotte e dintorni, l’ultimo Sottovoce • «È un massimalista del banale. Il suo compito È simile a quello di una levatrice che porta alla luce delle telecamere l’insulsaggine che È in noi» (Aldo Grasso) • «Il sogno di Gigi È cominciato ad Avellino. Per l’esattezza in quel breve tratto che separa piazza Libertà da piazza Matteotti, più o meno dove sorgeva l’antico caffÈ Lanzara, luogo deputato alle chiacchiere e ai pettegolezzi municipali. O
almeno: È qui che l’onorevole Gianfranco Rotondi, nella sua opera giovanile Trenta Irpini (87), fissa la “frontiera inviolabile” dei Marzulli, il papà Gerardo e lo zio prete Michele, entrambi ardentemente democristiani e tifosi
dell’Avellino Calcio. Per farla breve, De Mita sistemò il giovane Gigi alla Rai. Ma, per maggior sicurezza, collaborava anche al
Mattino • Ha fatto coprire, durante l’intervista, la maggiorata Angela Cavagna. Ha presentato sia il Premio Strega che
la Mostra del cinema di Venezia • Appassionato di cinema e di abiti fatti dal sarto.