Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MARTINI
Claudio Bardo (Tunisia) 10 gennaio 1951. Politico. Ds. Presidente della Regione Toscana
(dal 2000, rieletto nel 2005) • «Carriera politica costruita su un rosario di “obbedisco”, è uno di quei ragazzi del 68 che tenevano in camera il manifesto del Che. Oggi è un postcomunista vegetariano che pratica la meditazione e lo yoga. Martini è un perfetto clone del predecessore Vannino Chiti. Un po’ burocrate ma soprattutto cinico. Famiglia di profughi politici con il nonno
anarchico, costretta a emigrare da Livorno in cerca di un lavoro. Martini
decide mentre frequenta il Buzzi, istituto tecnico per periti chimici di Prato:
prima la Fgci, poi funzionario di partito, compresa l’esperienza a Caserta, quando Antonio Bassolino era segretario regionale in
Campania. Subito dopo, è l’88, per lui è pronta la poltrona di sindaco di Prato. Il lavoro che gli tocca sa svolgerlo
diligentemente. Governa una situazione difficile in città, con la crisi del tessile e la bufera sulla Cassa di Risparmio, sorpresa con
miliardi di deficit. Il sergente di ferro ora ha in mano la Toscana» (Emanuela Fiorentino).