Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MARTINES
Alessandra Roma 19 settembre 1963. Ballerina. Attrice • Ha cominciato come ballerina classica. Nell’86 Pippo Baudo l’ha chiamata con Lorella Cuccarini per Fantastico 7. Nel 91 è stata attrice nel film seriale Fantaghirò. Chiamata dal regista Claude Lelouch per L’amante del tuo amante è la mia amante (93), nel 95 l’ha sposato per poi girare con lui I miserabili, Uomini e donne: istruzioni per l’uso, Per caso o per azzardo, Una per tutte, And now... Ladies and Gentlemen ecc. • «Ghiaccio bollente. Algida, ma in realtà passionale» (Micaela Urbano) • «Certe fisime non le capisco. Se trovo un bel copione che mi permette di recitare
un personaggio con un suo sviluppo drammatico, non sto a guardare se è per il cinema o per la tv: lo faccio perché è meglio una buona tv che una schifezza di cinema. Arricciare il naso davanti
alla fiction è uno snobismo idiota» • «Il balletto è spiritualità e disciplina. Se hai il fuoco sacro, e io bruciavo, sopporti tutto, impari a
mascherare la sofferenza con l’impermeabilità. Ho 12 anni quando, stando sulle punte, le vesciche sui talloni sanguinano. Io
continuo a sorridere, muta. Anche quando l’insegnante non mi dice brava per lo stoicismo, ma mi chiede di spostarmi perché sto sporcando il pavimento. La sera, a casa, il medico di famiglia pensa che
siamo una famiglia di pazzi perché le ferite stanno per arrivare alle ossa. Il dolore fa parte del gioco - il
talento, come la vita, è un dono - io l’ho capito presto, ma non tornerei indietro».