Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MARTELLI
Claudio Gessate (Milano) 24 settembre 1943. Politico. Ex deputato socialista, dal 91 al
93 ministro della Giustizia (con Andreotti e Amato presidenti del Consiglio).
Adesso conduttore tv (nel 2006 L’incudine) • Già consigliere comunale, segretario cittadino e vicepresidente della Gioventù socialista mondiale, laureato in Filosofia e assistente di Mario Dal Pra e
Renato Cantoni, nel 76 ha lasciato l’università per seguire Craxi, diventato segretario del partito al Congresso del Midas di
Roma. Deputato dal 79, si dimise da ministro (1993) perché accusato da Larini di essere il titolare del “conto protezione” svizzero in cui erano confluiti i soldi del Banco Ambrosiano. Dopo anni di
ritiro dalla politica, nel 99 è stato eletto deputato europeo nelle liste dello Sdi (partito abbandonato nel
2000 per partecipare alla nascita del Nuovo Psi)
• Il padre era «un uomo mite e sfortunato che si rovinò vendendo interi palazzi di via Donizetti a Milano poco prima dell’inflazione postbellica. Ne fu umiliato per il resto della vita. D’altra parte veniva da una famiglia ricca e un po’ bizzarra. Ci fu uno zio ingegnere che distrusse un palazzo appena costruito per
stupire i contadini» • «Non capita spesso di essere ministri della Giustizia e imputati».