Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MARRAS
Antonio Alghero 21 gennaio 1961. Stilista. Di Kenzo (direttore creativo) • «Cresciuto fra le stoffe dei negozi di famiglia — sognando di prendere un traghetto, salvo non vedere l’ora di tornare —, insieme ai fratelli, alla morte del padre, si occupa delle boutique. Capendo
subito che la sua strada era disegnarli, gli abiti. Una piccola collezione,
prima. Poi quelle “grandi”, senza mai dubitare che Alghero fosse l’ombelico del mondo» (Paola Pollo) • «Ho avuto la fortuna di nascere in Sardegna, crocevia di grandi culture, dai
romani agli spagnoli, e io quel passato me lo porto dentro e lo traduco in
abiti, a prescindere dalle tendenze» • «Alla Kenzo mi chiesero subito se volessi trasferirmi a Parigi. Io invece invitai
tutto lo staff a venire da me: capirono» • «La mia è una donna che assembla e si mette tutto addosso, a strati, ma il look della
passerella va poi smontato e rimontato, come piace di più. è stato difficile far capire che sotto cinque strati di abiti c’erano cose che si potevano portare tutti i giorni. Le clienti hanno bisogno di
avere il tailleur, il completo, l’abito con il giacchino: se gli dai cinque possibilità con lo stesso capo, vanno in confusione. Adesso però le cose stanno cambiando» (da un’intervista di Daniela Monti).