Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MAGRELLI
Valerio Roma 1957. Poeta. Saggista • «Un poeta scienziato, un consapevolissimo logoteta, o ordinatore di parole, cui
piace il laboratorio e dunque anche la sperimentazione» (Paolo Mauri) • «Tutti si chiedono come nasce una poesia: io trovo più interessante chiedersi come finisce... È duro prendere congedo. Ma l’explicit ci chiama. Serve un dono, un talento: l’ispirazione della conclusione» • «A Magrelli preme mostrare l’omologia tra i reticoli cellulari da cui È costituita la stoffa dell’universo (reticoli evocati traslocando nei versi un ricco lessico scientifico e
tecnico) e quegli altri reticoli (ritmi, figure retoriche...) che costituiscono
la stoffa del linguaggio. Scoprire in un testo un collegamento per somiglianza
(metafora) o per contiguità (metonimia), nonché chiasmi, paronomasie, eccetera, non È diverso dal rilevare campi magnetici, flussi di particelle, reti neurologiche o
dall’individuare nel cielo minutamente stellato il disegno di una costellazione» (Giovanni Mariotti).