Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
MAGLIETTA
Licia Napoli 16 novembre 1954. Attrice. David di Donatello e Nastro d’argento come miglior attrice per Pane e tulipani (2000) • «Fascino classico, mediterraneo, intelligente. “Perché io mi sento più vicina all’ironia che ai toni drammatici”, aggiunge contraddicendo un curriculum lungo vent’anni: studi di teatro d’avanguardia con Eugenio Barba e Jerzy Grotowski; l’incontro con Mario Martone come interprete di punta prima del gruppo Falso
Movimento e poi dei Teatri Uniti. Il debutto nel cinema sempre con Martone nell’85 con Nella città barocca; poi Morte di un matematico napoletano, Rasoi, L’amore molesto e, nel 97, il primo incontro con Soldini come coprotagonista delle Acrobate, in coppia con Valeria Golino» (Stefano Pistolini) • «Non sono napoletana. Ho una madre spagnola e un padre lucano. Ho vissuto tutta
la mia prima vita a Napoli, ma se a casa provavo a dire scuola o scarpa con la “sc” strascicata, come le mie compagne, venivo subito rimproverata» (da un’intervista di Brunella Schisa) • «Pensava di fare l’architetto, la laurea l’ha pure presa».