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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

MAGGIOLINI

Alessandro Bareggio (Milano) 15 luglio 1931. Vescovo. Ordinato sacerdote nel 55. Docente di Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è stato nominato vescovo di Carpi nell’83; dall’89 è vescovo di Como. è membro della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali.
Autore di diverse pubblicazioni tra le quali Le preghiere della gente e Declino e speranza del cattolicesimo • «“Non c’è una concezione democratica dell’islam. Quando sono in minoranza stanno al gioco, ma quando diventano maggioranza
impongono una specie di teocrazia. Dieci anni fa, in un discorso alla città, avevo posto il problema, dicendo che bisognava pensare con esattezza l’incontro con l’islam: un incontro tra culture diverse”. Gli diedero dello xenofobo, del vescovo leghista. Ma monsignor Alessandro
Maggiolini, che guida la Chiesa di Como dall’89, era tranquillissimo nel rischiare l’impopolarità, perché vedeva dove si andava a parare. “Ora, non è che i musulmani siano solo questo, ma certamente la cultura musulmana ha dei
germi che spiegano i kamikaze, le rivolte per le vignette. Abbiamo perso dieci
anni prima di capire che creare delle moschee significava non solo creare
centri di elaborazione culturale, ma anche di elaborazione armata. Non
dappertutto, si capisce, però la guerriglia è nata anche lì”. Quando sento che per descrivere un laico si dice: è uno che vuole l’aborto, l’eutanasia… Uno così si presenta come paladino del futuro, ma in realtà è un becchino. Lo vuole distruggere, il futuro. è il pensiero debole, il dubbio su tutto, il rifiuto di qualsiasi norma morale
che l’uomo contiene in sé e gli indica gli orientamenti di fondo. Io dico che una civiltà così ha soltanto il dovere di morire. Anche il diritto, ma soprattutto il dovere:
perché non si capisce cosa stia facendo di utile”» (da un’intervista di Maurizio Crippa).