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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

LUTTAZZI

Lelio Trieste 27 aprile 1923. Musicista. Pianista. Aveva una voce particolare, molto roca, che gli consentiva di
interpretare alla radio macchiette molto originali. Poi si operò e gli uscì fuori una bella voce limpida, in cui si captava per la prima volta la leggera
cadenza triestina. Molto spiritoso: è capace, mentre suona, di mormorare: «A questo punto ci vorrebbe uno bravo...» • Storico presentatore di Studio Uno e di Hit Parade: «Celebre nell’immaginario collettivo dei Sessanta, uomo di jazz, ma anche di tv in sabati sera
scintillanti di humour e di lustrini, e conduttore della prima hit parade
italiana alla radio» (Marinella Venegoni). Si escluse dalla vita pubblica per un’indagine (roba di droga) iniziata nel 70 in seguito a un’intercettazione telefonica su Walter Chiari che portò in carcere sia il comico che il musicista (totalmente scagionato in
istruttoria) • «Per comporre una canzone commovente, devi pensare a chi ti fa vibrare il cuore:
io l’ho scritta ed è davvero sorprendente pur non essendo una canzone d’amore». Era Una zebra a pois, cantata da Mina («Me l’ha data tempo fa / uno strano marajà / vecchio amico di papà»).