Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
LUCCI Enrico Velletri (Roma) 17 febbraio 1964. Giornalista. Delle Iene (prima Itala 1, poi Canale5) • Inizia alla redazione sportiva dei telegiornali Rai, quindi inviato a Telesogni e al Processo alla tappa, conduttore di Scirocco, nel 99 è passato a Mediaset per condurre Feste, poi le Iene • Requisiti di una Iena? «Autentiche turbe infantili
LUCCI Enrico Velletri (Roma) 17 febbraio 1964. Giornalista. Delle Iene (prima Itala 1, poi Canale5) • Inizia alla redazione sportiva dei telegiornali Rai, quindi inviato a Telesogni e al Processo alla tappa, conduttore di Scirocco, nel 99 è passato a Mediaset per condurre Feste, poi le Iene • Requisiti di una Iena? «Autentiche turbe infantili. Un’infanzia difficile che ti ha sviluppato in un certo modo. Poi devi conoscere la storia, la letteratura, la politica, leggere i giornali, farti un’idea, soprattutto non essere un qualunquista e avere una coscienza civile» • «Il bravo giornalista secondo me è quello che fa le domande. Vuoi fare una domanda? Devi fare quella e non un’altra. Le Iene non fanno cose anormali, fanno cose normalissime. Sono gli altri che fanno le cose anormali: è anormale il giornalista che resta lì con il microfono e registra mentre io faccio una domanda, è anormale il giornalista che è amico del politico, dello sportivo, del magistrato. La gente dovrebbe tremare quando vede i giornalisti. Non perché il giornalista li attacca, ma perché fa le domande» (da un’intervista di Manuela Florio).