Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
LORENZETTI
Carlo Roma 4 novembre 1934. Scultore • «Quel “Premio d’incoraggiamento per i giovani artisti” che gli fu assegnato dalla Galleria nazionale d’arte moderna e che appena venticinquenne lo portò sulla ribalta artistica nazionale. Era il 59 e l’universo di Carlo Lorenzetti cominciava a riempirsi di sculture astratte e
geometrizzanti, in ferro e in acciaio, cariche di reminiscenze brancusiane e
costruttiviste. Lavorava in una Roma scossa dalle polemiche tra realismo
sociale e figurativo e l’astrattismo. Era quasi una “guerra”. Arrivava nel mondo dell’arte con un’impostazione classica, scolasticamente parlando, ma fin dagli esordi usò “un linguaggio, una forma non figurativa”. Fin dagli esordi ha sempre privilegiato come materiale per le sue sculture il
metallo: ferro, acciaio, alluminio, ottone» (Paolo Vagheggi)
• «Ho avuto come maestro Gerardi. Del passato è quasi inutile fare il nome di Brancusi. è uno dei grandi amori che partono dall’adolescenza».