Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
LARINI
Silvano Milano 1935. Architetto. Pittore • Meglio noto all’epoca di Tangentopoli come il “postino di Craxi”, un tempo socio in una miriade di finanziarie: «L’uomo accusato di portare in piazza Duomo 19 le mazzette per il Psi, quello che
prestò al partito il suo conto in Svizzera (633369 all’Ubs di Lugano), lo stesso che, unico con Claudio Martelli, aveva accesso al
frigorifero di Craxi» (Valeria Gandus) • «Io sono ricco di famiglia, la prima Jaguar l’ho comprata nel 61» • «Le intuizioni di Bettino erano giuste: le riforme, la modernizzazione, la lotta
contro lo strapotere dei sindacati. L’errore? Craxi doveva cavalcare il federalismo e non mettersi contro la Lega. Era
una battaglia persa: e Bossi, poi, toglieva i voti alla Dc, non a noi» • «Mi ispiro a Gauguin. Amo la Polinesia, le spiagge lontane, i nudi femminili...» (da un’intervista di Venanzio Postiglione).