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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

LAMBERTI

Giorgio Brescia 28 gennaio 1969. Ex nuotatore. Campione del mondo dei 200 stile libero a Perth nel 91. Il 15
agosto 89 a Bonn, durante gli Europei, stabilì sulla stessa distanza un primato mondiale (1’46’’69) che ha resistito per quasi dieci anni (battuto dall’australiano Grant Hackett il 23 marzo 99) • «Giorgio era in forma strepitosa, quel mercoledì d’agosto a Bonn. Aveva vent’anni e voleva a tutti i costi cancellare quella maledetta Olimpiade fallita a
Seul. Ha affrontato i 200 stile libero con la forza di un leone: 1’46’’69, mezzo secondo al secondo (nel senso di avversario), record del mondo
stracciato. “Io sono sempre andato per la mia strada, soprattutto quando ero sicuro delle mie
forze. Mi sentivo leggero sull’acqua, stavo bene. Sono andato subito in testa, ma con naturalezza. Addirittura
dopo la prima virata dei 50 metri ho guardato a destra e non ho visto nessuno:
pensavo di aver sbagliato tattica. Preso dall’euforia andavo troppo veloce, così ho ridotto il ritmo della gambata e ho atteso il mio diretto avversario, lo
svedese Holmertz alla mia destra. La seconda vasca è stata di attesa. è stata una gara tattica, non per cercare il record del mondo che arrivò perché ero in una condizione fisica straordinaria. Ho accelerato un po’. Ho cercato di aumentare la frequenza delle battute di gambe per tenere a bada
Holmertz e prima dell’ultima virata pensai: voglio vedere come farai a venire a prendermi. Ero preso
da euforia agonistica e pronto al rush finale. Non avevo dubbi, non avevo
incertezze: in quel momento l’atleta riesce a realizzare se stesso e i suoi obiettivi. La premiazione, l’inno di Mameli, il fatto di rappresentare il tuo Paese. Ho sempre nutrito un
profondo rispetto per i colori azzurri, l’orgoglio di arrivare primo e ascoltare l’inno”» (Gabriella Mancini).