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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

IMPOSIMATO

Ferdinando Maddaloni (Caserta) 9 aprile 1936. Magistrato • «Ha vissuto da testimone e protagonista fatti criminosi e processi tra i più importanti e clamorosi della storia. Giudice istruttore per l’attentato al Papa, il delitto Moro, l’assassinio di Vittorio Bachelet, l’attentato al Comitato provinciale della Dc di piazza Nicosia a Roma, il caso di
Michele Sindona. Si è anche occupato di 70 sequestri di persona, nel periodo più drammatico e sanguinoso. Riesce a liberare diversi ostaggi, tra cui Giovanna
Amati, il costruttore Apolloni e Mirta Corsetti, una bambina appena undicenne.
Contro il crimine organizzato, contro la famigerata “Banda della Magliana”, contro la mafia e la camorra, la sua militanza è stata in prima linea, tanto che nell’84 il settimanale francese Le Point lo definisce “uomo dell’anno”. Nell’86 deve lasciare la magistratura, proprio a causa delle continue minacce di Cosa
Nostra e dei terroristi, divenute una tragica realtà con l’uccisione di suo fratello Giuseppe. L’anno dopo viene eletto al Senato, tra gli indipendenti di sinistra. Vi resta per
tre legislature, entrando a far parte della commissione antimafia» (Ernestina Miscia).