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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

GUERRI

Giordano Bruno Monticiano (Siena) 21 dicembre 1950. Scrittore. Storico. Giornalista. Ex direttore dell’Indipendente. Autore di best seller storici (tutti pubblicati da Mondadori): Giuseppe Bottai, un fascista critico (Feltrinelli), Galeazzo Ciano (Bompiani), Patrizio Peci. Io, l’infame (Mondadori), L’Arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte (Leonardo), Povera santa, povera assassina (Mondadori, su santa Maria Goretti, un libro che lo ha messo in forte conflitto
col Vaticano). Nel 1971 ha scritto le norme grafiche ed editoriali della
Bompiani, che sono ancora in uso • «Ha scritto libri che hanno scandalizzato milioni di cattolici e decine di
vescovi. Saggi che han fatto imbestialire legioni di comunisti e di
antifascisti. “Della mia immagine pubblica non mi preoccupo proprio”, dice ricordando quando smontò il processo di canonizzazione di santa Maria Goretti, quando si infilò nei confessionali denunciando l’abisso d’arretratezza dei preti italiani, quando cercò di dimostrare che la Storia non poteva condannare il fascismo in blocco ma
doveva discernere episodi, personaggi, epoche. Per molti è un fascista, per altri un anarchico. Per tutti un incontrollabile libero
pensatore. Per se stesso un libertario» (Claudio Sabelli Fioretti)
• «L’esilità fatta pallore, immagine dark, mente sempre febbricitante. Ha una produzione
libraria vastissima, dedicata fra gli altri a Bottai, Ciano, Malaparte, la “povera santa” Maria Goretti. Ha diretto Storia illustrata, è stato direttore editoriale della Mondadori, è stato considerato un allievo di Renzo De Felice (“Con il quale invece ho soltanto litigato”), ha condotto programmi tv e fatto cinema. Conclusione, in terza persona: “Ha vissuto moltissimo. E vuole continuare a farlo”» (Edmondo Berselli).