Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GUERINONI
Gigliola 1944. Nota come “la Mantide di Cairo Montenotte”: gallerista, il 12 agosto 87 uccise a colpi di martello l’amante Cesare Brin (corpo ritrovato in una discarica dopo una settimana) • «La chiamavano “bocca di rosa”, come nella canzone di De André. Ma non metteva l’amore sopra a ogni cosa. Prima venivano gli affari. La chiamavano anche “labbra ardenti”, e non c’è bisogno di spiegare perché. Quando passava sotto i portici di Cairo Montenotte, si fermavano gli orologi.
E il tempo era scandito soltanto dal battito orgoglioso dei suoi tacchi a
spillo. Si fermavano anche i mariti, i fidanzati, gli amanti al braccio delle
legittime. Costrette a pizzicarli per farli precipitare giù giù dall’estasi contemplativa» (Roselina Salemi)
• uscirà nel 2007 grazie all’indulto deciso dal governo Prodi.