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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

GUARINI

Ruggero Napoli 10 gennaio 1931. Scrittore • «Scrittore, giornalista, polemista, uomo di cultura, era stato lui che aveva
contribuito alla stesura del libretto Primavalle: incendio a porte chiuse in cui si era cercato di gettare la colpa sui fascisti. Guarini allora aveva
simpatia per l’ultrasinistra. E prima ancora aveva militato nel Pci» (Claudio Sabelli Fioretti) • «Io sono uno scribacchino libero e liberista. Prima di iscrivermi al Pci, avevo
già gli elementi culturali che ancora oggi mi orientano nell’interpretazione delle cose della vita. Avevo letto Dostoevskij, Kafka, Thomas
Mann, Freud, amavo i miti greci. Sapevo che i movimenti rivoluzionari erano
attraversati da rivalità, invidie, furie ideologiche. L’avevo letto nei Demoni. Appartenevo a una famiglia in declino. I miei erano divorziati, mia madre
continuava a dissipare il suo piccolo patrimonio giocando d’azzardo ma aveva la splendida virtù di non farmi capire che lo splendore delle nostre vite era basato su debiti e
su qualche amante che l’aiutava. Io credevo di essere miliardario. Quando capii che non era vero mi
trovai solo e cominciai a frequentare amici alla mia portata, artisti,
letterati. Tutti più o meno comunisti. Credo di essere l’unico intellettuale medio borghese che confessa che è arrivato alla causa proletaria per le frustrazioni e il risentimento»
• «Detesto Eco, Opera aperta, Opera chiusa, sempre scolastica è la sua musa. Ha lo stile Bignami. è meno importante di Liala».