Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GRISENDI
Adele Montecchio (Reggio Emilia) 1947. Sindacalista. Della Cgil • «Il suo soprannome è Niki Lauda, per la sua velocità nella pista cigiellina. Funzionario a tempo pieno nella Val d’Enza, dopo un corso di formazione di 20 giorni nel centro della Cgil ad Ariccia.
Comizio d’esordio, il Primo maggio del 77, dopo giorni di terrore al pensiero di salire su
un palco. L’impegno femminista, nello sforzo di aprire il sindacato ai problemi delle donne,
la lotta contro i turni di notte, la battaglia per la legge sull’aborto anche contro le prudenze del Pci. La crescita nei ranghi del sindacato,
fino all’assunzione di un ruolo di rilievo nella Fiom locale: una donna (una donna!) a
capo dei metalmeccanici. Poi succede qualcosa. Qualcosa di indefinito. Un dito
lasciato inavvertitamente nel rapporto fra la componente comunista e la
minoranza socialista della Cgil. Mezze calunnie come refoli di vento fra i
corridoi del sindacato. Troppo “di destra”, la Grisendi? Un capo che le nega la fiducia, l’emarginazione, gli sguardi distolti dai compagni, il saluto dissimulato» (Edmondo Berselli).