Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GRASSO
Aldo Sale Langhe (Cuneo) 10 aprile 1948. Giornalista. Critico tv. Del Corriere della Sera (90). Cura la Garzantina
della televisione. Insegna Storia della radio e della televisione all’Università Cattolica di Milano. Ha diretto i programmi radiofonici della Rai «nella breve stagione dei “professori”» (93-94). È considerato il più importante critico televisivo italiano • «La mia vita funziona così: io lavoro con il televisore acceso, di tanto in tanto registro qualche
programma e poi, quando decido quale recensire, mi siedo dinanzi e lo guardo
con un taccuino. È una vita un po’ d’inferno, senza pause o festività. I film sono un lusso: non dovendoli recensire sono costretto, per ragioni di
tempo, a non vederli. Ho cercato di darmi una disciplina. Non conosco
personalmente chi fa la televisione. Conosciute dal vero, tutte le persone sono
buone. Io giudico dei fantasmi. La critica televisiva È un genere come quello letterario o cinematografico. Ha regole precise. Per
essere efficace deve avere una sua virulenza. Io sono una delle persone più odiate d’Italia. E lo so. No, non mi dispiace. Né mendico comprensione» (da un’intervista di Alain Elkann).