Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GILARDI
Piero Torino 3 agosto 1942. Artista • «A colpirti subito sono le mani, nodose, rudi, piene di ferite, quasi fossero di
un contadino o di un fabbro. Grazie ai suoi coloratissimi Tappeti-natura, che riproducevano giocosamente piante e frutti, divenne famoso poco più che ventenne, all’epoca dell’Arte Povera. Poi attraversò la stagione dell’animazione e dei “movimenti”, sempre pronto a colorare con le sue sculture di gommapiuma manifestazioni e
cortei (“ma per un po’ di anni - ricorda - ho anche collaborato con i servizi psichiatrici di Torino,
avevo un’atelier con una decina di pazienti, alcuni dei quali schizofrenici”). Ora che ha superato i sessanta, anche se i suoi lavori sono esposti come
classici in importanti musei d’arte contemporanea, non rinuncia a mettersi in gioco, ed è tra i paladini della “tecno-arte”, ossia di quella tendenza internazionale che sposa gesto artistico e nuove
tecnologie» (Rocco Moliterni).