Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

GIANNINO

Oscar Torino 1 settembre 1961. Giornalista. Di Liberal, Il Foglio, Il Riformista, Il
Messaggero, Libero • «Il giornalista che ha preso il posto di Pierluigi Battista a Batti e ribatti, è uno che ha capito due regole fondamentali della televisione. Primo, non conta
per quanto tempo parli, conta quello che dici: una sola battuta azzeccata vale
molto di più di un pistolotto di mezz’ora. Secondo, se vuoi essere ricordato da chi ti guarda, vestiti in modo diverso
dagli altri. Perciò Giannino ama gli spazi brevi, conduce la più breve rubrica televisiva di tutto il palinsesto (dopo le previsioni del tempo,
si capisce), porta una barba da profeta medievale e indossa abiti che a noi
paiono bizzarri, come quel doppiopetto gessato e impunturato (con spilla all’occhiello e fazzoletto nel taschino) col quale si è presentato in video. Ospite fisso dell’inguardabile trasmissione di Antonio Socci, dove era spesso uno dei pochi - a
volte l’unico - che dicesse qualcosa di originale, interessante, inaspettato. Uno dei
pochi che non distribuisse opinioni estemporanee, da tuttologo in vacanza, ma
citasse sempre un dato, un fatto storico, una dichiarazione non irrilevante» (Sebastiano Messina)
• Pelatissimo, ricorda il Mariannini dei tempi di Lascia o raddoppia?