Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GIANNINI
Giuseppe Roma 20 agosto 1964. Ex calciatore. Noto come “il principe”. 47 presenze e 6 reti in Nazionale (terzo ad Europei 88 e Mondiali 90). Quasi
tutta la carriera nella Roma, di cui è stato a lungo capitano: «Ereditai la fascia da Bruno Conti e l’ho lasciata a Totti: mica male...» • «Essere il capitano della Roma significa essere sempre e comunque al centro dell’attenzione: devi dare l’esempio in qualsiasi circostanza, non puoi sbagliare neanche la minima mossa
perché ti verrebbe rinfacciata, e con gli interessi, alla prima occasione. Mi vengono
in mente le parole di alcuni miei ex compagni: giocare dieci anni di fila a
Roma è un’impresa quasi impossibile. Perché la città ti trita, la pressione è fortissima, le esigenze sono altissime e se non ci stai con la testa fai presto
a perderti per strada... Ero il capitano di una Roma sempre ai confini della
crisi societaria e dai risultati scarsissimi. Figuratevi, perciò, quali erano le responsabilità del capitano di quella squadra» (da un’intervista di Mimmo Ferretti).