Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GIANI Andrea Napoli 22 aprile 1970. Ex giocatore di pallavolo. Ha vinto tre titoli mondiali (90, 94, 98), quattro europei (93, 95, 99, 03), cinque scudetti fra Parma e Modena
GIANI Andrea Napoli 22 aprile 1970. Ex giocatore di pallavolo. Ha vinto tre titoli mondiali (90, 94, 98), quattro europei (93, 95, 99, 03), cinque scudetti fra Parma e Modena. Cinque partecipazioni olimpiche, da Seul (88) ad Atene (2004), raccogliendo due argenti e un bronzo • «Come ha detto Bebeto, che l’allenò a Parma e in Nazionale, “è stato la manna di ogni tecnico”. Perché dove lo mettevi stava. Non da comparsa ma da numero uno. Ha fatto il centrale, lo schiacciatore, l’opposto. Nell’era della specializzazione, è rimasto l’unico universale. Ha giocato con Dal Zotto, ha affrontato l’urto degli olandesi, la forza dei russi, la seconda ondata dei brasiliani. Cinque, sei anni più giovane rispetto alla generazione dei fenomeni, ne ha percorso, trionfalmente, gli stessi sentieri. Del resto a 14 anni a Sabaudia, casa sua (del tutto casuale la nascita a Napoli), era già in A2, a 16 in A1, a 18 debuttò in azzurro, contro la Finlandia. C’era Carmelo Pittera sulla panca che Velasco avrebbe poi santificato. Il volley gli deve molto più di un grazie, perché Giani, atleticamente un fenomeno (misurava 72 centimetri, appena nato), avrebbe potuto sfondare in qualsiasi sport. Non per niente, ragazzino, iniziò col canottaggio, senza perdere una gara. Suo padre era stato prima voga dell’otto italiano alle Olimpiadi di Tokyo, nel 64» (Simone Monari).