Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GHIDONI
Roberto Ludizzo (Brescia) 1952. Runner. Tre volte (2002, 2003, 2004) vincitore della
Iditarod, la celebre corsa in cani da slitta che da Anchorage arriva a Nome
(lui però l’ha fatta a piedi) • «Lo hanno soprannominato “The Italian moose”, l’alce italiano. Tra gli eschimesi vicino al Circolo Polare Artico è anche noto come “big foot” (piedi grandi). Un omone alto un metro e 96, con il 52 di scarpe» (Lorenzo Cremonesi) • «Il mio segreto? Vinco perché sono un diesel. La mia velocità è lenta, ma costante. Cammino sino a 22 ore al giorno, poi mi scavo una buca
nella neve, scaldo un po’ di cibo, sciolgo l’acqua per la giornata successiva e dormo nel sacco a pelo per un paio d’ore. Sono sufficienti, gli altri ne hanno bisogno dalle quattro alle sei. Se
dormo troppo cade il tasso di adrenalina, mi rilasso e sono fottuto».