Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GHERGO
Irene Autore tv. Di Domenica In, Non è la Rai, Macao ecc. Figlia di Arturo Ghergo, fotografo dei nobili e delle dive • «Io sono stata sicuramente una teenager all’avanguardia. A 14 anni, fine anni 60, mi facevo notare perché ero molto trasgressiva. Sfuggivo a tutte le regole delle brave ragazze dell’epoca: andavo poco a scuola, ero una pessima studentessa, scappavo di casa. Mia
madre, poveraccia, non riusciva a controllarmi. Ha tentato mia sorella, con
scarsissimi risultati. La rivolta nasceva dalla morte di mio padre, che non
avevo accettato. Da bambina, buona, carina, tranquilla, una figlia che tutti
vorrebbero avere bionda con gli occhi azzurri sono diventata una cattiva
bambina. Mi placava solo l’esercizio della seduzione, che praticavo instancabilmente. Ho cominciato a
essere una Lolita, a quei tempi si diceva così. Non risparmiavo nessuno. Psicologicamente era un meccanismo pericoloso. Poco
dopo sono scivolata nella bulimia: all’epoca mia le belle erano poche. Io ero considerata sexy. Non sono mai stata una
bellezza e le belle vere, quelle che passeggiavano in via Condotti, mi facevano
soffrire» (da un’intervista di Luigi Vaccari).