Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GHEDINI
Nicolò Padova 22 dicembre 1959. Politico. Senatore. Di Forza Italia. Penalista, è uno dei legali di Silvio Berlusconi. Nel 2001 era stato eletto alla Camera • «Lo anima lo stesso spirito di Elio Vito: contraddice e contraddice, qualcosa
resterà. Ma quanto il deputato Vito è sornione e spiritato, tanto lui è glaciale e rarefatto. è lui, difensore di Silvio Berlusconi, quello che sta “facendo” il processo. è il suo gelo naturale a rendere l’atmosfera dell’aula molto più pesante di quanto si possa immaginare. Non comunica buon umore, o gioia di
vivere: da questo punto di vista, è l’esatto contrario - mentale e fisico - del suo più importante cliente. è alto e sottile, un po’ curvo e molto magro, pallido come avorio. Con una bella voce, da dj del
Nord-Est, ma non la usa per badare al sodo, per contrastare l’accusa sulle bustarelle vere o false, date o prese. Ogni suo intervento sembra
una metafora del vano scorrere del tempo. Lo fa senza apparente partecipazione.
Si dice che con la stessa facilità abbia superato tutti gli esami di giurisprudenza a Padova e, figlio d’arte, sia il socio e il cocco del penalista Piero Longo. Inchiodato alla sedia,
lettore di atti che ad altri procurano la noia mortale, ha velocemente relegato
nell’ombra la stella di altri avvocati berlusconiani» (Piero Colaprico).