Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GENTILONI
Paolo Roma 22 novembre 1954. Politico. Deputato. Della Margherita. Ministro delle
Comunicazioni nel Prodi II • Prima di fare il ministro aveva «il mandato di moderare l’irruenza di Rutelli, spianarne i toni, arrotondarne gli eccessi, levigarne le
asprezze. “Non c’è niente di più distante da me” dicono l’uno dell’altro. Eppure sono come gemelli. Nati a Roma nel 1954, rampolli dell’alta borghesia, con una spiccata propensione alla politica. Ma non è sui banchi di scuola che si conoscono. Francesco si forma dai gesuiti; Paolo
frequenta il Tasso dove, a parte Maurizio Gasparri e Marco Follini, la maggior
parte degli studenti milita molto a sinistra. Rutelli approda tra i radicali;
Gentiloni sceglie il Pdup. All’inizio degli anni Ottanta, ormai trentenni, si ritrovano a combattere sui temi
del pacifismo. Gentiloni scrivendo per Pace e guerra, diretto da Luciana
Castellina. Rutelli finendo in carcere per aver invitato alla disobbedienza
civile contro il nucleare alcuni militari. Proprio il tema dell’ambientalismo li avvicinerà ma sarà la candidatura a sindaco di Roma di Rutelli a consacrarne il sodalizio. Da
allora sono rimasti sempre insieme, tracciando scenari, ipotizzando strategie,
mangiando surgelati, “perché purtroppo a Francesco della buona cucina non gliene frega niente...”» (Antonella Baccaro).