Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GARKO Gabriel (Daniele Oliviero) Torino 12 luglio 1974. Attore • «Bello come il sole, un metro e 90 di fisico tornito, grandi occhi verdeazzurro, riccioli biondi» (la Repubblica) • «La sua carriera sembra in discesa: dal Più Bello d’Italia nel 91, al primo corto con Francesca Dellera del 95, passando per Il Bello delle donne, Zeffirelli e Ozpetek
GARKO Gabriel (Daniele Oliviero) Torino 12 luglio 1974. Attore • «Bello come il sole, un metro e 90 di fisico tornito, grandi occhi verdeazzurro, riccioli biondi» (la Repubblica) • «La sua carriera sembra in discesa: dal Più Bello d’Italia nel 91, al primo corto con Francesca Dellera del 95, passando per Il Bello delle donne, Zeffirelli e Ozpetek. “Sembra. Quello che è successo si vede, nessuno però conosce quello che ‘non’ è successo. Sono nato a Torino e cresciuto a Settimo, partire da qui non essendo figlio d’arte non è stato facile. Ma sono ostinato. Rischio. Ho rifiutato quattro ruoli da protagonista per fare Le fate ignoranti di Ozpetek, ma è stata una svolta. Ronconi mi ha chiamato dopo avere visto quel film”» (da un’intervista di Cristina Caccia) • «Quando Ozpetek mi ha scelto per il personaggio del malato di Aids nelle Fate ignoranti tutti gli dicevano “ecco, hai rovinato il ruolo”. Invece ha funzionato» • «Non c’è mai un punto d’arrivo in questo lavoro, il momento che ti puoi permettere qualcosa. Quando sei a un livello, scopri che ce n’è uno più su. Diventare noti è facile, il difficile è mantenere una carriera» • «Per recitare in Callas forever con Zeffirelli ho studiato canto lirico sei mesi» • «Garko è il cognome di mia madre, siciliana di origini greche» • Tifa per la Juve.