Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
GARGANI
Giuseppe Morra de Sanctis (Avellino) 23 aprile 1935. Politico. Eurodeputato. Di Forza
Italia • «Sto con la Casa delle Libertà, ma non mi sento un traditore. Sono altri, quelli che hanno tradito la nostra
storia. Ricordo, nel 93, Silvio Berlusconi che venne a dirci, a me, a De Mita,
a Martinazzoli: ho i sondaggi, alle prossime elezioni politiche prenderete 4-5
seggi al maggioritario e una dozzina con le liste proporzionali. Se volete,
posso aiutarvi, sono pronto a venire in soccorso del vostro partito... Noi
avevamo 120 deputati, era la fine. De Mita avrebbe anche accettato,
Martinazzoli fu invece irremovibile. Sbagliammo a non ascoltarlo... Sono uscito
dalla Dc-Ppi nel 99. Non volevo suicidarmi. Avevo capito da anni che il
progetto di Romano Prodi consisteva nella distruzione della tradizione popolare
e ho reagito. Non volevo finire sotto i calcinacci, travolto dalle macerie del
Palazzo che crollava... Berlusconi. Si fida di me... Non ama i riti, le
lentezze della vecchia Dc, ma ha un grande rispetto per la nostra tradizione» (da un’intervista di Barbara Palombelli).