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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

GALLINARI

Prospero Reggio Emilia 1 gennaio 1951. Ex brigatista rosso. Uno dei protagonisti del
rapimento Moro: era nel commando che uccise i cinque uomini della scorta. Con
Anna Laura Braghetti fu carceriere del sequestrato. Tra i reati imputatigli: l’attentato a Gino Giugni, l’assassinio del generale Giorgieri • Comincia nella Fgci, poi partecipa alla fondazione del Collettivo politico
metropolitano (Chiavari, 1969), nel 1970 (convegno di Pecorile) partecipa alla
fondazione delle Brigate Rosse. Operaio alla Magneti Marelli, è uno dei protagonisti della lunga vertenza di quella fabbrica (primi anni
Settanta) • Arrestato il 30 ottobre 1974, processato per i molti sequestri compiuti fino a
quel momento dalle Br (in particolare Labate, Sossi), evade dal carcere di
Treviso nel 1977 e viene nuovamente arrestato il «24 settembre 1979 da personale della Questura, mentre in pieno giorno nel centro
di Roma monta una targa falsa ad un’auto rubata. Nel conflitto a fuoco, le forze dell’ordine lo colpiscono alla testa. Con lui c’è la compagna Mara Nanni, già nota come appartenente ad altra formazione terroristica e successivamente
transitata nelle Brigate Rosse. Tra i documenti sequestrati a Gallinari, un
piano particolareggiato per una incursione di brigatisti sull’isola dell’Asinara, allo scopo di provocare una evasione in massa dei detenuti politici» (www.brigaterosse.org)
• Condannato all’ergastolo il 24 gennaio 1983 • Ha dichiarato e messo per iscritto più volte, dalla fine degli anni Ottanta, che le Brigate Rosse hanno perso e lo
Stato ha vinto. Ha escluso qualunque collegamento tra le Brigate Rosse storiche
e quelle attuali (Lioce) • Cardiopatico, più volte operato, vive a Reggio Emilia, località Canalina, in libertà vigilata.