Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
FRANZONI
Giovanni Varna (Bulgaria) 1928. Biblista. Ex abate della basilica romana di San Paolo fuori le mura. Ex monaco
benedettino poi ridotto allo stato laicale e sposato dall’89 con una scrittrice giapponese. Ha partecipato al Concilio Vaticano II e poi
dato voce al dissenso cattolico. Il 27 aprile del 74 la Santa Sede gli tolse le
facoltà sacerdotali perché si era schierato con i «Cattolici del No» nel referendum sul divorzio. Due anni dopo fu ridotto allo stato laicale per
aver annunciato il suo voto al Pci. Secondo i suoi avversari, sconta l’errore di aver collegato in modo quasi meccanico il suo apostolato alle
rivendicazioni della sinistra politica. Fautore del superamento del partito
unico dei cattolici, fu rimosso dall’incarico a San Paolo dopo tre ispezioni all’abbazia sollecitate dal Vaticano e una convocazione in Segreteria di Stato per
le omelie anti-Usa durante l’escalation della guerra nel Vietnam e le critiche al sistema concordatario.
Fecero scalpore nel 73 la dura lettera pastorale
La terra è di Dio contro gli interessi immobiliari della Santa Sede e, più recentemente, la battaglia per l’eutanasia omissiva, ossia la disposizione di una persona a non essere più nutrita se un giorno perderà totalmente la conoscenza e si ridurrà ad uno stato vegetale.