Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
FONTANA
Sandro Marcheno (Brescia) 15 agosto 1936. Politico. Giornalista. Storico • «È un uomo della Prima Repubblica, certo. Ma È anche uno che arrivò a Roma, negli anni Ottanta, quando aveva già cinquant’an­ni, per fare prima il vicesegretario della Dc demitiana (nel ruolo del
contrappeso di destra, in quota Donat-Cattin) e poi l’alfiere della rivincita forlaniana, come direttore del Popolo. Arrivò tardi, e andò via presto. Nel giro di sette anni fece il senatore, il direttore del Popolo e
il ministro dell’Università. Poi si dimise dal Senato per via dell’incompatibilità, cadde con tutto il governo Amato e non tornò più in Parlamento, seguendo nel 94 la sorte di buona parte della vecchia
nomenclatura democristiana. Il suo segno, comunque, lo lasciò. Ma più che come vicesegretario, come senatore o come ministro, per tutti È rimasto “Bertoldo”, l’autore dei corsivetti da combattimento sulla prima pagina del placido organo
democristiano. Sotto le articolesse dei capicorrente sul destino dell’Europa, che gli toccava pubblicare per quieto vivere, lui piazzava ogni giorno
uno schiaffo a qualcuno. Poi le cose sono andate come sono andate. E Fontana s’È inabissato con tutta la balena, ma per riemergere prestissimo, sotto le vele
del Ccd, come fondatore, eurodeputato e poi vicepresidente del Parlamento
europeo. A Roma c’È tornato il meno possibile» (Sebastiano Messina).