Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
FONTANA
Carlo Milano 15 marzo 1947. Ex sovrintendente alla Scala (fino al febbraio 2005) • «È stato fatto fuori dalla Scala, dopo quasi 15 anni da sovrintendente, al termine
di un brutale power play tra Riccardo Muti, Gabriele Albertini, i lavoratori e
un consiglio di amministrazione dove siedono calibri come Fedele Confalonieri,
Marco Tronchetti Provera, Bruno Ermolli. La sua revoca ha prodotto un sisma:
dimissioni a catena tra i suoi avversari, il nome Scala infangato, le ironie
sul sistema Italia, il sindaco Albertini sulla graticola» (Enrico Arosio) • «Ho fatto mediazioni, forse errori, ma da socialista riformista mi sono tenuto a
quanto mi diceva mio padre (Ciro Fontana, storico segretario generale di
Palazzo Marino, ndr). Anche nel 44, nel periodo più buio della Repubblica di Salò, lui che era già funzionario comunale lavorava al meglio per garantire il buon servizio alla
cittadinanza. Nel luogo deputato, il Cda, non si È mai arrivati a un confronto tra me e il maestro Muti, che aveva aperto la
vertenza. Anche fingendo che non esista uno statuto secondo cui il direttore
musicale dipende dal sovrintendente, e non viceversa, non si capisce perché il sindaco non abbia ritenuto di portare il dissidio dentro al luogo
istituzionalmente corretto per cercare di risolverlo. Di fronte all’aut aut di Muti, tutti i consiglieri hanno detto “Via Fontana”».